Siamo a scuola, finalmente. E adesso la possiamo guardare da vicino, con occhi diversi, per reinventarla e viverla come luogo d’avventura, contenitore di emozioni, spazio di relazioni e crescita.

La scuola si può raccontare in tanti modi, e in tanti modi noi l’abbiamo raccontata. La scuola si può riempire di molte cose, e di molte cose noi, creativamente, l’abbiamo riempita.
Prendendo spunto dal libro di Elisabetta Civardi e dalle sue idee di scuola leggera come ali di carta e di 10-100 piume di garza, abbiamo reinventato anche noi il nostro spazio. Piccola come una scatola che contiene e protegge bisogni e sogni, la nostra scuola è fatta di sguardi minimi e profondi, di idee forti e pensieri al futuro.
La nostra scuola è il posto dove vogliamo stare.

Ecco qui il lavoro completo: