Italiano libero, classi quarte – maestra Claudia Grassi

Per i piccoli come per i grandi, a volte il piacere di cimentarsi in qualcosa passa dal sentire di sceglierla.
Così quest’anno, nell’intento di ‘riempire’ le ultime ore di lezione, per definizione contrassegnate da stanchezza, svogliatezza, irrequietezza e bisogno di interagire con i compagni, prendendo spunto dal piano di lavoro individuale di Freinet, immagino una serie di attività di italiano tra le quali i bambini possano scegliere e dedicarvicisi liberamente, da soli o a coppie. A loro la scelta.
La lista comprende: scrivere un racconto così come un acrostico, inventare una barzelletta così come un esercizio di grammatica, ripassare, descrivere qualcuno o qualcosa, fare un dettato a coppie così come leggere in autonomia, ecc…La lista è lunga e, nel rispetto di alcune condizioni (il silenzio e lo stare al proprio posto), lascia i bambini liberi di scegliere.
Nella pratica, l”ora di “italiano libero”, a parte un po’ di agitazione iniziale, ha generato grande entusiasmo e messo in atto un generale livello di motivazione e coinvolgimento, inimmaginabile a fine giornata. I bambini aspettano questo momento tutta la settimana, scelgono in autonomia, spesso decidono di lavorare a coppie a volte no, producono testi originali, vengono da me per chiedermi consigli…si appassionano, sono recettivi a qualsiasi mio feedback e alla fine orgogliosi del loro lavoro.
L’ultima ora di lezione passa così veloce. Così veloce che il momento di andare a casa, incredibilmente, finisce per arrivare troppo presto.